IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

                           di concerto con

                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE

                                e con

                     IL MINISTRO PER LA PUBBLICA
                   AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE

  Visto  il  decreto-legge  16 maggio  2008, n. 85, ed in particolare
l'art.  1,  comma 8,  che  prevede che con decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle  finanze  e  con  il Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione,   sentiti   i   Ministri   interessati,   si   procede
all'immediata  ricognizione  in  via  amministrativa  delle strutture
trasferite ai sensi del decreto-legge medesimo;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n.
176;
  Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale 27 dicembre 2004, n. 302, come
modificato  dal  decreto  del  Ministro  delle comunicazioni 22 marzo
2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 13 aprile 2006, n. 87;
  Visto  il  decreto del Ministro delle comunicazioni 27 giugno 2005,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5 settembre 2005, n. 206;
  Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006  n.  181, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007,
n. 253;
  Visto   il   decreto  del  Ministro  del  commercio  internazionale
23 gennaio  2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 aprile 2008,
n. 88;
  Sentito il Ministro dello sviluppo economico;
                              Decreta:

                               Art. 1.
Accorpamento  delle  strutture riguardanti il Ministero del commercio
                           internazionale

  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge 16 maggio 2008,
n.  85,  risultano trasferiti al Ministero dello sviluppo economico i
seguenti  Uffici  di livello dirigenziale generale operanti presso il
Ministero del commercio internazionale:
    a) direzione generale per la politica commerciale di cui all'art.
3  del  decreto del Presidente della Repubblica del 14 novembre 2007,
n. 253;
    b) direzione  generale  per le politiche d'internazionalizzazione
di  cui  all'art.  4  del decreto del Presidente della Repubblica del
14 novembre 2007, n. 253;
    c) direzione  generale  per  la  promozione  degli  scambi di cui
all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  del 14
novembre 2007, n. 253;
    d) direzione  generale per gli affari generali e le risorse umane
di  cui  all'art.  6  del decreto del Presidente della Repubblica del
14 novembre 2007, n. 253.
  2.  Risultano,  altresi',  trasferiti  al  Ministero dello sviluppo
economico ventisei uffici dirigenziali di livello non generale ed una
posizione  dirigenziale  non generale, individuati presso le medesime
direzioni generali:
    a) presso  la direzione generale per la politica commerciale otto
uffici piu' una posizione dirigenziale non generale:
      1) la divisione prima - Affari generali e difesa commerciale;
      2) la divisione seconda - Politiche agro-alimentari;
      3) la divisione terza - Politiche settoriali;
      4)  la divisione quarta - Esportazioni di beni a duplice uso ed
embarghi;
      5) la divisione quinta - Politica commerciale comune;
      6) la divisione sesta - Europa e Mediterraneo;
      7) la divisione settima - Asia ed Oceania;
      8)  la divisione ottava - Africa, America Latina e Paesi in via
di sviluppo;
      9)  la posizione dirigenziale con incarico di studio e' volta a
tematiche  relative  a  questioni  di  politica  commerciale  comune,
multilateralismo, regionalismo,
la  Segreteria principale NATO-UEO-UE/S, di livello non dirigenziale,
posta alle dirette dipendenze del Direttore generale;
    b) presso   la   Direzione   generale   per   le   politiche   di
internazionalizzazione  cinque  uffici  dirigenziali  di  livello non
generale:
      1) la divisione prima - CIPE Affari generali e bilancio;
      2)   la   divisione   seconda   -   Strumenti   finanziari  per
l'internazionalizzazione;
      3)  la  divisione terza - Trattazione delle tematiche attinenti
ai   crediti   export,  agli  investimenti,  alla  facilitazione  del
commercio internazionale ed alle attivita' connesse alla gestione dei
fondi ex legge n. 394/1981 e legge n. 295/1973;
      4)  la  divisione  quarta -  Studi,  ricerche e statistiche sul
commercio estero e sull'internazionalizzazione;
      5) la divisione quinta - Progettazione e gestione di iniziative
a   valere   su   risorse  comunitarie  e  nazionali  in  materia  di
internazionalizzazione;
    c) presso  la  Direzione  generale per la promozione degli scambi
nove uffici dirigenziali di livello non generale:
      1)  la  divisione  prima  - Affari generali e coordinamento dei
desk anti-contraffazione;
      2)  la  divisione  seconda - Rapporti con le regioni e progetti
finalizzati       all'attivita'       di      assistenza      tecnica
all'internazionalizzazione del territorio;
      3)  la  divisione terza - Rapporti con l'Istituto nazionale per
il commercio estero (ICE);
      4)  la  divisione  quarta - Promozione del sistema produttivo e
dei  servizi  e  raccordo  con  il  sistema  fieristico  e il sistema
camerale;
      5)  la divisione quinta - Incentivi alle attivita' promozionali
e di internazionalizzazione;
      6)  la  divisione  sesta  - Promozione nei paesi UE, in Russia,
nelle Repubbliche ex URSS asiatiche ed in Turchia;
      7)  la  divisione  settima  -  Promozione in Africa e nel Medio
Oriente;
      8)  la  divisione  ottava  - Promozione nell'America del nord e
nell'America Latina;
      9)  la  divisione nona - Promozione in Asia, Penisola arabica e
in Oceania;
    d) presso  la Direzione generale per gli affari generali e per le
risorse quattro uffici dirigenziali di livello non generale:
      1) la divisione prima - Affari generali e bilancio;
      2)   la   divisione   seconda   -  Stato  giuridico,  concorsi,
reclutamento;
      3) la divisione terza - Relazioni sindacali, formazione;
      4)  la  divisione  quarta -  Sviluppo  e  gestione  del Sistema
informativo.